Il Bunker di Benito Mussolini

A circa 15 km dal Park Hotel Sabina, nella Riserva Naturale del Monte Soratte, troverete un sito unico nel suo genere, dove si mescolano a perfezione: storia, archeologia, e natura.

Il Monte Soratte è affascinante, in quanto domina tutta la bella Valle del Tevere, ed in più è meta richiesta per gli amanti del trekking, grazie ai suoi 11 sentieri, che offrono la visita a numerosi eremi e monasteri, a particolari cavità carsiche e ad una rigogliosa vegetazione.

Fiore all’occhiello del Soratte, è però il “super Bunker del Soratte”: una serie di gallerie che si diramano nelle sue viscere. Fu costruito per volontà di Mussolini tra il 1937 ed il 1943 come rifugio antiaereo per le alte cariche dell’Esercito Italiano e ad oggi è considerata una delle più imponenti opere di ingegneria militare, con quasi 4 km di lunghezza, risultando una vera città sotterranea.

Durante la guerra divenne quartier generale delle truppe naziste, e subì pesanti bombardamenti dagli alleati, risultando comunque, inespugnabile. Nel periodo della “guerra fredda”, una parte di questo bunker, sotto l’egida della N.A.T.O., divenne addirittura, un bunker antiatomico.

Una storia particolare racconta che i nazisti prima di fuggire interrarono una parte dell’oro portato via alla Banca d’Italia, e ad oggi ancora non trovato.

Altra particolarità, dirigendovi verso il Monte Soratte percorrendo l’autostrada A1, capirete il perché il Monte Soratte, viene anche chiamato “Monte Mussolini” (la sua sagoma è uguale alla testa del Duce).

COME ARRIVARE
Il Bunker del Monte Soratte dista appena 20 minuti dal Park Hotel Sabina (guarda la mappa)


questa visita è stata suggerita dal nostro receptionist Mauro


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